ProgettoProgetto DIALECTCombattere la polarizzazione, costruire comunità tolleranti attraverso il calcioIntegrazione di migranti e rifugiatiMigrazionePartnerActionAid Grecia (Coordinatore), Ethniko Kentro Koinonikon Erevnon (EKKE), Football Friends, Melissa Network, Oltalom Sportegyesület, Streetfootballworld DonatoreCommissione Europea-DG Giustizia e ConsumatoriStakeholdersAutorità pubbliche locali, Organizzazioni della società civileObiettivo del progettoVogliamo promuovere comunità più inclusive, accettazione reciproca, rispetto e solidarietà attraverso la costruzione di una rete di adolescenti, genitori, professionisti sportivi locali e calciatori.Sintesi del progettoLe principali attività del progetto comprendo: condurre ricerche documentali, interviste e focus group con adolescenti migranti e non, dipendenti pubblici, organizzazioni della società civile e genitori; allenare professionisti sportivi e non, leader giovanili e dipendenti pubblici sulla metodologia football3; formare e allenare squadre di calcio multietniche e miste; organizzare partite, tornei locali e internazionali, nonché attività di sensibilizzazione per i genitori degli adolescenti. Il progetto adotta la metodologia football3 che promuove il fair play, l’uguaglianza e il lavoro di squadra attraverso il calcio.Analisi di contestoSecondo il Rapporto 2019 dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, le molestie e la violenza razziste sono comuni nell’UE ma rimangono ampiamente invisibili nelle statistiche ufficiali. Inoltre, solo 15 dei 28 Stati membri dell’UE hanno piani d’azione e strategie dedicati per combattere il razzismo e la discriminazione etnica. I gruppi e i partiti populisti hanno un ruolo fondamentale nel raccogliere e fomentare i sentimenti di intolleranza in particolare tra i giovani. Nonostante, l’interesse e la partecipazione politica dei giovani sembrino essere bassi, l’evidenza suggerisce però che sono attratti e avvicinati da gruppi e partiti populisti (Heiss, 2017; Krasteva, 2016 ). Secondo le raccomandazioni dell’UE (2016) per la prevenzione della radicalizzazione che porta all’estremismo, gli interventi sportivi possono aiutare a raggiungere i giovani, promuovere l’appartenenza al gruppo e un senso comune di identità. Questo si basa sul riconoscimento del fatto che le comunità calcistiche abbiano storicamente offerto l’opportunità di costruire un senso di appartenenza e identità collettiva (Zaimakis, 2016).Napoli, Metropolitan City of Naples, ItalyAtene, GreeceUngheriaSerbiaGermanyIl progetto coinvolge 5 Paesi europei: Italia, Grecia, Ungheria, Serbia e Germania.Periodo di implementazione 01/01/2020 - 31/12/2022DestinatariDiretti500 adolescenti (12-18 anni) partecipano ad attività sportive50 giovani leader formati come mediatori20 professionisti dello sport formati come allenatori700 genitori di adolescenti coinvolti40 rappresentanti delle autorità locali con particolare attenzione ai professionisti dell’educazione e dello sportIndiretti4000 adolescenti (12-18 anni)4000 genitori500 dipendenti pubblici500 giovani leader500 allenatori di calcio e assistenti sociali2000 membri del grande pubblicoStrategia di progettoAttivitàAttività di ricerca documentale, interviste, focus groupFormazione per allenatori, mediatori e monitorAllenamento squadre di calcioOrganizzazione di partite, tornei locali e internazionaliAttività di sensibilizzazione per i genitori Outputs1 manuale di Football3 rivisto e sviluppatoLeader giovanili, sportivi professionisti e autorità pubbliche locali hanno partecipato a sessioni di formazione3 partite, 4 tornei locali e 1 internazionale organizzati1 protocollo UE sulla cooperazione prodotto1 manuale sulla lotta alla polarizzazione sviluppato1 rapporto di valutazione dell’impatto Risultati attesiGiovani, professionisti dello sport e autorità locali hanno acquisito o migliorato le proprie competenze nella progettazione di azioni contro il razzismo e la xenofobiaMigliore comprensione tra adolescenti, genitori e comunità di migranti e non migranti attraverso la costruzione di comunità calcistiche LinksVuoi conoscere altri progetti in ambito migrazione? / Vedi sito