Partner
Donatore
Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
Stakeholders
Dipartimento di Educazione del Governatorato di Hebron, Autorità Palestinese dell'Acqua, Ministero per lo Sviluppo Sociale, Ministero della Salute, Palestinian Family Planning and Protection Association (PFPPA) , UNICEF, Bethlehem Arab Society for Rehabilitation (BASR), Women's Centre for Legal and Social Guidance
Obiettivo del progetto
Vogliamo rafforzare i servizi di base legati alla salute igienico-sanitaria, in particolare per la popolazione vulnerabile residente in area C all’interno del governatorato di Hebron, in Cisgiordania (Territori Palestinesi Occupati).
Sintesi del progetto
Il progetto, implementato da Cesvi e ActionAid, potenzia la disponibilità di acqua pulita e sicura e i servizi di protezione) migliorando le condizioni igienico-sanitarie e accrescendo la consapevolezza sulle corrette pratiche igienico-sanitarie per la riduzione di infezioni e malattie. Inoltre, il progetto prevede di integrare le questioni di genere con la dimensione della salute, in particolare per quanto concerne l’educazione sessuale e riproduttiva, la salute dei giovani, le malattie sessualmente trasmissibili e le necessità di supporto psicologico in relazione a soggetti vittime di violenza. L’intervento è implementato in 5 comunità all’interno di 4 municipalità ubicate nel Governatorato di Hebron in Cisgiordania (Territori Palestinesi Occupati). Le comunità di Al Baqa’a, Al Bwaib, Ar Rifaiyya sono ubicate in area C, mentre la municipalità di Umm Lasafa ha parte del proprio territorio anche in area A e B: in questa municipalità il progetto interviene nelle due comunità di Sh’ib Samour e Abu Shaban, poste in area C.
Analisi di contesto
Secondo lo Humanitarian Needs Overview, nel 2021 circa 1.6 milioni di palestinesi non hanno avuto adeguato accesso ai servizi WASH nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, 1.5 milioni non hanno avuto accesso ai servizi di base. Per far fronte alla mancanza d’acqua, le famiglie sono costrette ad adottare strategie di adattamento negative, quali la riduzione del consumo d’acqua, lo stoccaggio in taniche (non sempre sicuro dal punto di vista igienico, oltre che economicamente insostenibile), la condivisione di latrine da parte di diverse famiglie (pratica che genera questioni problematiche relative alla privacy e di protezione). Come testimoniato dagli alti indici di violenza giovanile e dall’alto numero di donne e ragazze vittime di violenza (fisica, psicologica, economica, sessuale e sociale), la violenza in tutte le sue forme è in aumento. Le donne, in particolare, sono spesso vittime di violenza sin da quando sono bambine e la violenza di genere nelle scuole, pregiudica il pieno diritto all’istruzione e rappresenta una sfida al raggiungimento dell’uguaglianza di genere nel contesto formativo e accademico.
L’intervento è implementato in 5 comunità ubicate nel Governatorato di Hebron in Cisgiordania (Territori Palestinesi Occupati).
Periodo di implementazione
Destinatari
Diretti
- 600 persone (quasi 130 famiglie) beneficeranno dei sistemi installati a livello domestico per il filtraggio dell’acqua e saranno coinvolte in campagne di sensibilizzazione per migliorare le pratiche igieniche/sanitarie per l’uso dell’acqua
- 15 istituzioni pubbliche (tra cui 4 scuole elementari) beneficeranno di sistemi di lavaggio mani
- 2.000 persone beneficeranno dei 3 sistemi pubblici di filtraggio, trattamento, stoccaggio e distribuzione dell’acqua
- 968 studenti delle scuole elementari beneficeranno di kit igienici
- 40 insegnanti saranno formati per integrare temi di protezione, WASH, prevenzione delle malattie
- 300 donne saranno coinvolte in attività di sensibilizzazione sul supporto psicosociale e diritti alla salute sessuale e riproduttiva, di cui 100 ulteriormente formate per fornire supporto psicologico ad altre donne
- 200 donne e ragazze riceveranno sessioni di supporto psicologico individuale e di gruppo
- 40 rappresentanti delle 5 comunità target e delle organizzazioni della società civile saranno guidati nella stesura di una mappa dei servizi antiviolenza e di protezione attivi nelle comunità e nella creazione di un meccanismo di segnalazione a tali servizi
- 50 persone riceveranno servizi dedicati e necessari (assistenza sanitaria, legale, sociale)
- 250 persone saranno coinvolte in attività di protezione a livello di comunità
Indiretti
- 5.591 persone pari alla popolazione complessiva delle municipalità beneficiarie delle diverse attività di progetto
- 30.000 persone in tutta la Palestina raggiunte grazie all’organizzazione di 3 campagne di advocacy e sensibilizzazione sull’accesso equo ai servizi sanitari e di protezione condotte da gruppi di giovani (ACTIVISTA / LEJAN)
Strategia di progetto
Attività
Componente Acqua e Igiene:
- Creazione di un sistema di monitoraggio della qualità dell’acqua (installazione laboratorio, formazione personale; monitoraggio periodico)
- Distribuzione dei sistemi di filtraggio nelle famiglie, di lavaggio mani nelle istituzioni pubbliche, e comunitari e formazione sull’utilizzo
- Fornitura di kit igienici nelle scuole
- Formazione di insegnanti/ educatori per integrare le tematiche WASH e prevenzione delle malattie
- Sessioni di sensibilizzazione per vari gruppi di beneficiari (famiglie, istituzioni, comunità) sui comportamenti igienici corretti
Componente Protezione:
- Formazione di donne su supporto psicosociale, e diritti legati alla salute sessuale e riproduttiva
- Sessioni di supporto psicologico individuali e di gruppo a persone che hanno vissuto situazioni di violenza di genere o a rischio
- Rafforzamento del coordinamento e dei meccanismi di segnalazione ai servizi psicosociali e di protezione
- Segnalazione ed invio di persone (tra cui donne, bambini/e, anziani, persone con disabilità) che necessitano di cure sanitarie specifiche, servizi legali e sociali
- Organizzazione di campagne di advocacy e sensibilizzazione su accesso equo a servizi sanitari e di protezione guidate da gruppi di giovani (ACTIVISTA/ LEJAN)
- Realizzazione di iniziative di protezione basate sulla comunità
Outputs
Risultato 1:
- 15 sistemi di lavaggio mani distribuiti all’interno di servizi/istituzioni pubbliche
- 1500 campioni di acqua analizzati
- 1 campagna di sensibilizzazione comportamentale per l’utilizzo del sistema WASH
- 150 dispositivi distribuiti per migliorare la qualità dell’acqua potabile e/o acqua per uso igienico sanitario a livello domestico
- 3 sistemi WASH comunitari realizzati
- 1 studio sulla correlazione tra qualità dell’acqua e malattie
- 40 insegnanti/educatori formati
- 968 kit igienici distribuiti alle scuole
- 10 sessioni di sensibilizzazione
- 4 sketch realizzati dagli studenti
Risultato 2:
- 300 donne sensibilizzate/formate su supporto psicosociale (PSS) e salute sessuale e riproduttiva
- 200 sessioni di PSS individuali/di gruppo condotte
- 200 kit igienici distribuiti alle partecipanti alle sessioni di PSS
- 1 meccanismo di coordinamento istituito e relative procedure (SOP) sviluppate e applicate
- 50 persone riferite ai servizi per assistenza sanitaria, legale, sociale
- 3 campagne di sensibilizzazione condotte
- 5 iniziative di protezione comunitaria implementate