Progetto

SCIC – Sistema Cittadino per l’Integrazione di Comunità

Empowerment economico
Migrazione
Povertà educativa

Partner

Comune di Napoli, CIDIS Impresa Sociale ETS, Dedalus Cooperativa Sociale, LESS Cooperativa Sociale, Traparentesi APS

Donatore

Fondo Nazionale Politiche Migratorie - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Stakeholders

Enti pubblici, ETS

Obiettivo del progetto

Vogliamo migliorare il livello di efficienza del sistema dei servizi socioassistenziali del Comune di Napoli rivolto a cittadini di paesi terzi, con particolare attenzione ai nuclei familiari con minori in disagio abitativo, sperimentando modelli innovativi di inclusione scolastica e socio lavorativa, accoglienza e accesso ai servizi

Sintesi del progetto

Il progetto si propone di modellizzare un sistema integrato di interventi per favorire l’inclusione socioculturale-abitativa dei cittadini di paesi terzi in materia di accoglienza diffusa, mutuandone le buone prassi in diverse dimensioni dell’inclusione di comunità (sociale, formativa, economica, etc.), coinvolgendo risorse istituzionali e società civile nella consapevolezza del potere trasformativo e coesivo della convivenza interculturale.

Si compone di 6 linee programmatiche di intervento articolate in azioni correlate agli assi strategici di sviluppo, coesione sociale e mediazione interculturale di comunità:

  1. Integrazione socio-lavorativa
  2. Azioni di governance multilivello territoriale
  3. Inclusione delle nuove generazioni e dei minori
  4. Inclusione socio-lavorativa delle donne migranti
  5. Disagio abitativo
  6. Partecipazione, cittadinanza attiva e protagonismo delle comunità migranti

Analisi di contesto

La presenza straniera a Napoli risulta eterogenea e dinamica, assumendo un crescente grado di stabilizzazione con criticità generate anche da una forte polarizzazione sociale associata ad una più diffusa vulnerabilità della comunità locale. L’incremento di RTPI (famiglie, donne e minori) pone nuove sfide in ambito socioculturale e politico-organizzativo. Napoli accoglie 54.210 stranieri, tra i quali 132 accolti in progetti SPRAR e 765 in CAS. Molteplici sono le difficoltà di fuoriuscita all’accoglienza, in un contesto caratterizzato da un’ampia fascia di economie informali causa di sfruttamenti e di pesanti contrazioni in termini di autonomia socioeconomica. Con l’entrata in vigore del DL113/2018 aumenta l’incidenza di esclusioni dai servizi socio-sanitari e di integrazione e si acuisce il rischio di emarginazione.

Napoli, peraltro, soffre di un grave disagio in termini di povertà educativa e abitativa: al 2018, il 20% dei ragazzi (14 e i 17 anni) in drop-out in Italia abita in Campania, ove, la presenza dei minori stranieri è pari al 15,1% del totale (cfr.Miur, 2018). Le problematiche abitative, connesse a quelle lavorative, colpiscono le fasce più fragili della popolazione migrante, gemmando precarietà multidimensionali e generazionali. Si evidenzia una crescente presenza di giovani donne migranti esposte ad un preoccupante confinamento in ruoli di cura e assistenza, a cui si correla l’assenza di servizi di sostegno alla genitorialità e di opportunità formative e lavorative (cfr.Mlps, 2018). Complesso è l’accesso ai servizi sociosanitari in un territorio, già depauperato in termini di welfare di comunità, in cui i servizi di mediazione sono frammentari e legati a progettualità a termine. Si registra, dunque, l’esigenza di interventi socioeducativi individualizzati e azioni sinergiche e sperimentali di accoglienza e integrazione, in una prospettiva di coesione e sviluppo sociale in senso globale, in territori esposti al grave rischio di vulnerabilità sociale.

Napoli, Metropolitan City of Naples, Italy

Periodo di implementazione

19/01/2021 - 31/12/2023

Destinatari

Diretti

  • 649 cittadini di paesi terzi
  • 425 operatori pubblici coinvolti

Indiretti

  • Enti coinvolti nella costruzione di una governance multilivello
  • Comunità locale

Strategia di progetto

Attività

  • Sistema municipale di informazione, mediazione, segretariato sociale, orientamento, accompagnamento ai servizi di supporto all’inserimento socio-lavorativo, ricerca attiva del lavoro, di opportunità formative e imprenditoriali;
  • Cicli incontri informativi e orientamento sociale;
  • Percorsi formazione linguistica A1/A2;
  • Osservatorio Cittadino sulle Migrazioni che promuoverà studi e analisi sul fenomeno;
  • Centro Cittadino dei Servizi delle Migrazioni (One Stop Point), polo di coordinamento per l’inclusione sociale e la mediazione linguistica e culturale;
  • Agenzia di mediazione culturale a chiamata e mediazione di sistema;
  • Azioni di capacity building degli operatori dei servizi pubblici locali (scuole, servizi amministrativi, anagrafi, sanitari, penitenziari, di welfare, etc.);
  • Tavoli Permanenti di concertazione tematici multilivello e multistakeholder l’elaborazione condivisa di accordi quadro e sperimentazioni di programmi e politiche attive per il lavoro;
  • Corsi di italiano L2, ItalStudio, metodo di studio, laboratori interculturali e di valorizzazione del plurilinguismo;
  • Tutoring scolastico e peer mentoring;
  • Accompagnamento ai servizi e mediazione;
  • Formazione su migrazioni, sistemi d’istruzione nei Paesi di origine, valutazione delle competenze in/formali e non formali, costruzione di piani personalizzati e per l’adozione di approcci didattici cooperativi e orientati all’intercultura;
  • Scambio di buone pratiche sull’istruzione degli adulti stranieri per lo staff scolastico;
  • Workshop di progettazione partecipata con la comunità educante per l’elaborazione di percorsi inclusivi e interculturali;
  • Gruppi di sostegno alla genitorialità e di mutuo aiuto per le madri di bambini piccoli e di
  • adolescenti;
  • Incontri informativi ed esperienze ludico/espressive in un’ottica interculturale rivolti in particolare alle adolescenti ed alle giovani donne di seconda generazione;
  • Laboratori per l’emersione ed il rafforzamento di competenze che potranno sfociare in veri e propri percorsi di orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo;
  • Osservatorio Abitativo per mappatura degli insediamenti e monitoraggio delle criticità alloggiative;
  • Servizi informativi sul diritto all’abitare urbano, funzionamento dei servizi comunali, contrattualistica, forme di intermediazione e garanzia affittuaria e tutela per gli attori fragili del mercato immobiliare, regolamenti condominiali, ecc.;
  • Ricerca attiva di alloggi a canoni calmierati e supporto al matching tra domanda e offerta;
  • Servizi sperimentali di Accoglienza in famiglia e programmi Work&Stay per giovani migranti;
  • Campagna di sensibilizzazione rivolta alla comunità locale;
  • Passeggiate urbane, Incontri di cittadinanza attiva, Workshop interculturali, Incontri multiculturali;
  • Percorsi di empowerment sul diritto allo studio.

Outputs

Risultati attesi

  • 100 partecipanti a cicli informativi e di orientamento sociale
  • 7 percorsi di formazione linguistica A1/A2
  • 1 Sistema municipale attivato
  • 390 Interventi di mediazione a chiamata e mediazione di sistema
  • 170 operatori pubblici coinvolti in percorsi formativi e di scambio di buone pratiche
  • 1 accordo quadro sottoscritto
  • 13 Interventi di potenziamento formativo
  • 150 interventi per l’inclusione scolastica
  • 105 partecipanti alle attività di formazione e aggiornamento
  • 220 donne contattate ed orientate
  • 7 percorsi laboratoriali attivati
  • 45 2G coinvolti in incontri interculturali
  • 8 Interventi di Work&Stay
  • 3 Incontri di mediazione di quartiere
  • 160 giornate apertura sportello
  • 6 laboratori di cittadinanza
  • 5 eventi di sensibilizzazione
  • 85 cittadini che partecipano a workshop

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