povertà educativa
Progetto

Progetto RIPARTIRE

Rigenerare la partecipazione per innovare la rete educante

Partecipazione Civica
Povertà
Povertà educativa

Partner

Associazione Passaggi, BiPart, Cooperativa èCo , Cooperativa Sociale COOSS MARCHE ONLUS, Cooperativa Sociale Metis Community Solutions , Dipartimento per le politiche di coesione, Fondazione RagazzinGioco, Human Foundation, La Fabbrica, Openpolis, Transparency International Italia, Università della Calabria, Convitto Nazionale «Domenico Cotugno» , I.S. L. di Savoia Benincasa , I.S. Via Lentini 70 , I.S. Zanussi , I.T. Filangieri , Comune Ancona, Comune Pordenone, Comune Roma (Municipio VI), Comune Trebisacce

Donatore

Impresa Sociale Con i Bambini

Stakeholders

Comune L'Aquila, Enti del terzo settore, Settore privato

Obiettivo del progetto

Contrastiamo la povertà educativa attraverso la costruzione di un nuovo modello di partecipazione civica che coinvolge i ragazzi e le ragazze, i genitori, le famiglie, la scuola, la società civile, le istituzioni pubbliche e il settore privato.

Sintesi del progetto

Il progetto si propone di aumentare la partecipazione civica di ragazzi e ragazze e della comunità educante attraverso attività per sviluppare competenze cognitive, relazionali e sociali tra cui abilità tecnologiche, comunicative, problem-solving; la promozione di nuovi spazi di partecipazione e di governance della scuola e del territorio; attività di co-progettazione di beni e servizi con enti pubblici e privati del territorio e azioni di advocacy guidate dai giovani verso la classe politica.

Analisi di contesto

La povertà educativa genera un circolo vizioso in quanto priva i minori del “diritto di apprendere, formarsi, sviluppare capacità, competenze, coltivare le proprie aspirazioni e talenti”. Povertà, disuguaglianza ed esclusione incidono sulla capacità dei minori di prendere parte alla vita politica e sociale delle loro comunità. In questo modo, i minori non possono partecipare criticamente, far sentire la propria voce, decidere e mettere in atto azioni risolutive. I minori si ritrovano infatti senza 1) risorse economiche, culturali, relazionali; 2) motivazioni psicologiche, ideali, materiali; e 3) opportunità di partecipazione.

Ancona, Province of Ancona, Italy

Roma, Metropolitan City of Rome, Italy

Trebisacce, Province of Cosenza, Italy

Unnamed Road, 67043 Celano AQ, Italy

Pordenone, Italy

Il progetto è realizzato in 5 città in Italia: Ancona, L’Aquila, Roma, Pordenone  e Trebisacce (CS). 

Periodo di implementazione

01/05/2020 - 30/04/2023

Destinatari

Diretti

  • 3250 giovani e studenti (14-17 anni)
  • 500 genitori
  • 200 docenti
  • 55 rappresentanti di istituzioni locali
  • 100 rappresentanti del terzo settore
  • 105 rappresentanti di imprese locali e nazionali

Indiretti

  • 4800 giovani e studenti (14-17 anni)
  • 500 genitori
  • 400 docenti
  • 5 dirigenti
  • 10 personale ATA
  • 2500 cittadini
  • 50 operatori sociali/volontari
  • 25 rappresentanti di istituzioni locali/nazionali

Strategia di progetto

Attività

  • Attività di ricerca e focus group
  • Incontri con aziende e PMI su Corporate Social Responsibility
  • Laboratori di Whole School Approach 
  • Bilancio partecipativo
  • Laboratori sulla cittadinanza digitale 
  • Laboratori di data journalism e monitoraggio civico
  • Laboratori di co-progettazione territoriale
  • Advocacy e sensibilizzazione
  • Monitoraggio e Valutazione d’impatto

Outputs

  • 1 Ricerca su partecipazione e socializzazione di giovani e adulti
  • 5 Progetti per il miglioramento dei servizi scolastici
  • 5 Progetti territoriali per il recupero di spazi pubblici o sviluppo di servizi
  • 5 Codici d’Integrità per aziende
  • 5 linee guida per la democratizzazione della scuola e 1 Manifesto della Partecipazione
  • 1 Community online per studenti e docenti
  • Azioni di monitoraggio civico nei 5 territori coinvolti
  • 2 Summer school per gli studenti e una per le istituzioni
  • Azioni di campaigning online
  • 1 Valutazione d’impatto

Risultati attesi

  • Le competenze civiche dei giovani e della comunità sono rafforzate 
  • Vengono costruiti modelli di governance più inclusiva e democratica (scuole e comunità)
  • Beni e servizi sono co-progettati con la comunità educante, enti pubblici e privati del territorio
  • Viene creata una community di advocacy multistakeholder a livello nazionale

Links

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