ProgettoSBAM!Spazio Baroni, AttrAttiv* a Milano!AttivismoDiritti delle donneDiscriminazione e Stereotipi di genereEmpowerment economicoGood Governance e Partecipazione civicaPartecipazione CivicaPovertà educativaPovertà giovanilePartner232 APS , Zero5 - Laboratorio di Utopie Metropolitane cooperativa sociale , Consorzio SiR DonatoreComune di MilanoStakeholdersCSI Centro Sportivo Italiano, Istituto W. Kandinsky Milano , Cittadini Reattivi, Milano Altruista Onlus - Kaumatua , Penelope Story Lab, Teatro PimOff , Scout CNGEI Gruppo 3, Werunthestreets, Under The Tower Factory , BboyChapter, CSV Milano, Teatro delle Biglie, L’Impronta , Associazione Joint , Formattart , CGIL - Camera del Lavoro di zona sud Milano , Osservatorio di comunicazione pubblica, public branding e trasformazione digitale dell'Università IULM , Istituto Italiano di Fotografia, Un Ponte Per , Biblioteca Chiesa Rossa , Laboratorio di Quartiere , Libriontheroad , Piccolo Teatro, Municipio 5, Trave Obiettivo del progettoVogliamo promuovere il protagonismo giovanile nella co-progettazione di attività per l’ex asilo di via Baroni 85, nel quartiere Gratosoglio a Milano, al fine di costruire un luogo inclusivo e attrattivo per le/i ragazze/i e la comunità.Sintesi del progettoIl progetto SBAM! si inserisce all’interno del programma Baroni85 del Comune di Milano, un’iniziativa che mette le/i giovani al centro dell’azione, promuovendo la loro partecipazione attiva nell’immaginare e creare uno spazio di comunità a loro dedicato. Basato su un approccio inclusivo e collaborativo, SBAM! offre attività stimolanti che mirano a soddisfare i bisogni e i desideri delle/dei giovani milanesi. Un aspetto importante del progetto è la partecipazione attiva delle/dei giovani attraverso un sistema di governance che passa dall’Assemblea di SBAM!. Questo assicura che le voci dei giovani siano ascoltate e che abbiano un ruolo centrale nella definizione e nell’attuazione delle strategie.Analisi di contestoIl Quartiere Gratosoglio è stato costruito negli anni ’60 per affrontare l’aumento della domanda abitativa dovuto alla migrazione. Oggi, il quartiere si trova in una zona in rapida espansione, con molte nuove strutture e servizi, ma con problemi legati a degrado urbano e disagio sociale.La popolazione è molto diversificata, con una presenza significativa di stranieri e un campo nomadi. Le/i giovani del quartiere hanno situazioni eterogenee, tra cui persone accolte nel dormitorio presente in quartiere, adolescenti del campo nomadi e gruppi che cercano di migliorare il territorio attraverso attività di riqualificazione. Tuttavia, ci sono problemi di microcriminalità, bullismo, vandalismo e dipendenze tra i giovani.La scolarizzazione è bassa, l’abbandono scolastico e la disoccupazione sono alti, e vi sono fenomeni come gravidanze precoci e famiglie problematiche. La sera, i luoghi di aggregazione per i giovani sono limitati. L’esclusione sociale è dovuta al disagio economico, al degrado del territorio e alla cattiva reputazione del quartiere.Gratosoglio, Milan, Metropolitan City of Milan, ItalyQuartiere Gratosoglio (Milano, Italia)Periodo di implementazione 17/07/2023 - 16/07/2024DestinatariDiretti100 ragazzi e ragazze dai 14 ai 25 anni.Indiretti1000 tra abitanti del territorio, associazioni e organizzazioni del territorio.Strategia di progettoAttivitàLaboratorio Corpi, Diritti e Desideri;OspitaMI – Condivisione di esperienze e Laboratori esperienziali;Laboratorio Hip-Hop educativo;Comunichiamo! L2 al femminile;Laboratorio IdeAzione;Progettazione Partecipata Di Baroni85. OutputsPiano di sostenibilità dello spazio co-progettato con le/i giovani. Risultati attesiAumentare la partecipazione civica di ragazzi\e e di tutta la comunità attraverso lo sviluppo e il rafforzamento di competenze cognitive, relazionali e sociali che possano incidere sul legame tra esclusione sociale e povertà educativa e giovanile;Rendere le/i giovani interlocutori attivi insieme alla comunità nella definizione e implementazione di strategie di risposta efficaci, incidendo così su modelli di governance spesso limitanti per le/gli stesse/i giovani;Coinvolgere le/i giovani nei processi decisionali dello spazio, incoraggiandoli a confrontarsi con la comunità per costruire un modello decisionale più inclusivo e gestire in maniera efficiente e democratica le risorse del territorio.