Progetto

SUPER- Rafforzare la capacità di rispondere a disastri naturali e terremoti

Gestione del Rischio
Prevenzione e Preparazione
Risposta e Recupero

Partner

ActionAid Bangladesh, United Vision, World Vision Germany, World Vision Bangladesh

Donatore

DG ECHO- Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee

Stakeholders

Alleanza nazionale degli attori umanitari (NAHAB), Fondo START, Sottocomitato di Emergenza delle ONG internazionali (ESC), Ministeri e Dipartimenti governativi, Comitati di Gestione dei Disastri delle corporazioni cittadine, Agenzia di Ricerca e il Salvataggio Urbano (USAR), Vigili del Fuoco e la Protezione Civile (FSCD)

Obiettivo del progetto

Vogliamo aumentare la capacità nazionale e il coordinamento della gestione delle catastrofi, soprattutto per il rischio legato ai terremoti (EQDRM) nelle comunità urbane in Bangladesh. 

Sintesi del progetto

Sebbene il governo del Bangladesh abbia compiuto progressi verso il rafforzamento della resilienza del settore pubblico alle catastrofi naturali, permangono sfide per l’integrazione del settore privato nelle attività di gestione del rischio di catastrofi. Al fine di colmare questa lacuna, il progetto SUPER supporta l’identificazione di interventi di gestione rafforzata del rischio legato ai terremoti (EQDRM) già in essere tra governo, ONG, settore privato e attori dello sviluppo per individuare aree di collaborazione, stabilire protocolli di coordinamento e mobilitare risorse e competenze del settore privato promuovendo sinergie per una migliore preparazione e risposta alle future catastrofi e crisi.

Analisi di contesto

Il Bangladesh si trova nell’intersezione di tre grandi placche tettoniche con cinque grandi linee di faglia identificate nel paese. Sebbene il movimento di queste placche sia stato storicamente a un livello relativamente basso, l’aumento dell’attività sismica aumenta il rischio di terremoti nella regione. Il rischio e l’impatto previsto sono aggravati dal rapido sviluppo e dalla crescita della popolazione. In città come Dhaka, molte di nuove strutture abitative non sono regolamentate, sono costruite al di fuori dei codici edilizi esistenti e con materiali di bassa qualità. I primi passi sono stati presi dal governo al fine di stabilire una struttura di preparazione e risposta ai terremoti e politiche correlate. Questi sforzi hanno generato risultati chiave, ma è fondamentale e urgente che il settore privato sia incorporato nell’EQDRM e incentivato a partecipare e investire in questa fase critica per lo sviluppo del Paese.  

Dhaka, Bangladesh

Il progetto è realizzato a Dhaka (Bangladesh). 

Periodo di implementazione

01/06/2020 - 30/06/2023

Destinatari

Diretti

Il progetto si rivolgerà ai membri della comunità, agli attori chiave del settore privato, ai rappresentanti delle ONG internazionali e dei cluster delle Nazioni Unite, ai rappresentanti del governo dei ministeri e al governo locale di Dhaka, per un totale di circa 127.905 individui e 60 organizzazioni. 

Indiretti

Comunità locali a Dhaka e nelle zone limitrofe.

Strategia di progetto

Attività

Componente I: 

  • Istituire il Centro operativo di emergenza del settore privato (PEOC) in sinergia con il Centro operativo di emergenza nazionale (NEOC) 
  • Sviluppare il team di risposta alle emergenze del settore privato e garantire il coordinamento con il team di ricerca e soccorso urbano 
  • Facilitare le iniziative coordinate di lobbying, advocacy e campagne rivolte ai duty-bearers e agli attori umanitari non governativi  

Componente II: 

  • Condurre sessioni di sensibilizzazione per il finanziamento informato sul rischio rivolte all’Autorità per lo sviluppo del capitale del governo del Bangladesh (RAJUK), il Real Estate & Housing Association of Bangladesh (REHAB), la Banca del Bangladesh e la Non Banking Financial Institution (NBFI)
  • Supporto nell’organizzazione di una piattaforma di conoscenza e innovazione guidata dal settore privato a livello nazionale per la preparazione ai terremoti e la gestione del rischio di catastrofi 
  • Comunicazione del rischio e mobilitazione sociale attraverso i media per promuovere la cultura dell’avversione al rischio sismico coinvolgendo bambini e giovani 

Outputs

  • 1 Centro operativo di emergenza del settore privato (PEOC) attivo 
  • Team di risposta alle emergenze del settore privato creato 
  • Iniziative congiunte pubblico privato di lobby e advocacy realizzate 
  • 1 piattaforma di conoscenza e innovazione nazionale operativo 
  • Attività di comunicazione e sensibilizzazione implementate 

Risultati attesi

  • Vengono stabiliti meccanismi di coordinamento e sinergie tra il settore privato, gli attori governativi e non governativi per rafforzare la preparazione e la risposta alle emergenze urbane  
  • Viene avviata in modo coordinato una sinergia tra vari livelli di agenzie di risposta, autorità, settore privato e comunità
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