Misurare l’empowerment, oltre la teoria

ActionAid presenta e discute un framework di misurazione dell’empowerment delle donne: sfide e opportunità a livello di policy e progetti.

L’empowerment delle donne fa discutere è il titolo dell’ultimo webinar presentato lo scorso 4 marzo e che ha visto la partecipazione di tre importanti relatrici esterne: Giovanna Badalassi, Consulente indipendente sulle politiche di genere e welfare, Caterina Arciprete e Linda Terenzi di ARCO, rispettivamente Ricercatrice senior ed esperta di genere e Specialista di monitoraggio e valutazione.

Durante il webinar abbiamo presentato il corpo centrale del Documento di Indirizzo: L’empowerment delle donne, ovvero la concettualizzazione dell’empowerment come un processo multidimensionale in 3 fasi che comporta un cambiamento delle dinamiche di potere e, al suo livello più alto, una trasformazione delle strutture sociali (sia formali che informali).

Ciò ha portato alla discussione sull’adozione dell’approccio basato sulle capacità nella valutazione delle politiche pubbliche. Questo approccio permette di valutare l’impatto multidimensionale delle politiche sul benessere utilizzando una forte lente di genere.

Le differenze tra i generi e i ruoli ad essi assegnati hanno un impatto su tutti i settori delle politiche pubbliche e degli interventi dal trasporto pubblico allo sport.

Giovanna Badalassi, Consulente indipendente sulle politiche di genere e welfare

Infine, ARCO ha presentato prove della loro esperienza con la valutazione di progetti di emancipazione femminile evidenziando sfide e opportunità quando si tratta di identificare indicatori, strumenti di valutazione e quadri.

Non dovremmo sempre pretendere di misurare l’empowerment come un risultato raggiunto. Al contrario, dovremmo concentrarci sulla comprensione dei meccanismi del processo che sono stati attivati ​​da un progetto.

Caterina Arciprete, Ricercatrice senior ed esperta di genere di ARCO